Specialista SEO, chi è e cosa fa

Tutto ciò è molto facile da dirsi ma assai difficile da farsi. È qua che entra in gioco la figura del SEO Specialist..

 Il S.E.O. specialist è una figura professionale che ottimizza tutti gli aspetti legati al posizionamento di un sito internet, curando il codice per rendere i contenuti e la struttura “amichevole” per le valutazioni degli algoritmi da parte dei motori di ricerca


S.E.O. = Search Engine Optimization, = "Ottimizzazione per i Motori di Ricerca".


Normalmente si pensa che sia sufficiente una lista di metadata e keyword per garantirsi un buon posizionamento, ma in realtà esiste una pianificazione più ambia, viceversa non si spiegherebbe la necessità di una figura professionale come il seo specialist.

La reputazione del sito è fondamentale come ad esempio rispettare le linee guida dei motori di ricerca, avere un codice pulito, etc. in casi contrari ad esempio Google o Bing posso anche far retrocedere o cumunque penalizzare il sito in questione.

Il ruolo di un specialista seo è proprio quello di guidare e istruire gli utilizzatori delle pagine ad un buon uso delle stesse, arricchendo e migliorando i contenuti, i link, le url, etc.

Facciamo un esempio pratico: se digitate su google.it la seguente stringa di testo:

realizzazione siti internet Olbia, il sito topwebsite.it si classificherà al 5° posto (ad ora -Agosto 2014-), sino a 2 mesi fa il sito era posizionato al 14 posto.

Se invece digitate Realizzazione siti internet Sassari o Sviluppo siti internet Sassari, o Sviluppo / realizzazione eCommerce Sassari troverete topwebsite.it al primo posto (sempre ad ora -Agosto 2014-).

Preciso che l’ottimizzazione e il posizionamento per topwebsite.it è iniziato circa un anno e mezzo, analizzando i competitors e le varie strategie è stato premiato e ben posizionato da google raggiungendo il primo posto.

 

 

Piccolo dizionario SEO

  • SERP: “Search Engine Result Page”, tradotto letteralmente pagina dei risultati del motore di ricerca, è una qualunque pagina di Google che compare dopo che avete inserito il termine o i termini da cercare. L’immagine qui sopra è un esempio di SERP.
  • Query: è una qualunque ricerca effettuata sul motore. quando inserite una o più parole nel campo di ricerca di Google, state eseguendo una query.
  • Keywords: “parole chiave” (o chiave di ricerca), sono le parole che inserite nel campo di ricerca quando eseguite una query. Per keyword si intendono non soltanto singole parole ma anche stringhe di testo, ad esempio la ricerca “web marketing Bologna” è una keyword.
  • Robot: (detto anche spider o crawler), è il software che i motori di rierca utilizzano per analizzare tutti i siti della rete in modo automatico. I robot girano continuamente per scandagliare tutta la rete, passando di pagina in pagina per mezzo dei link. Effettuano una copia testuale di tutti i documenti visitati e li inseriscono in un indice (vedi indicizzazione). Il robot di Google si chama Googlebot.
  • Indicizzazione: è il processo mediante il quale il robot aggiunge il materiale al database del suo motore di ricerca per restituirlo poi, ordinato in una classifica (vedi ranking) in base alla pertinenza con la chiave di ricerca, quano viene ettettuata una query.
  • Ranking: è la classifica dei risultati rispetto ad una determinata query. Quando inseriamo una keyword, il motore di ricerca restituisce una SERP di risultati ordinati in base alla pertinenza dei documenti indicizzati rispetto a tale parola chiave. Ranking è inoltre sinonimo di posizionamento (vedi), in ambito SEO si dice “fattore di ranking” un qualunque elemento, interno o esterno al sito, che influenza la posizione in classifica.
  • Ottimizzazione: in ambito SEO, ottimizzare significa facilitare il più possibile il lavoro dei robot, fornendogli contenuti facilmente accessibili e rendendo più facile la comprensione da parte del software dell’argomento trattato dal documento.
  • Posizionamento: consiste nel migliorare la posizione di un sito/pagina web nel ranking dei motori di ricerca in relazione a determinate keyword. Il posizionamento (o il miglioramento di esso) è la conseguenza naturale dell’ottimizzazione.

Come “ragiona” un motore di ricerca

Per praticare ogni attività SEO è necessario in primis capire come opera un motore di ricerca. Un motore di ricerca opera principalmente (in sintesi) con le seguenti modalità e nel seguente ordine:

  1. analisi del campo d’azione (crawling) attraverso l’utilizzo dei robot;
  2. indicizzazione (indexing) del materiale ottenuto;
  3.  ordinamento (ranking);
  4. risposta alle richieste dell’utente (SERP).

 

Principali punti da Ottimizzare in un sito web:

 

Scelta del servizio di Hosting

Il provider del server che ospiterà il vostro sito, deve garantire la continuità del servizio. Un servizio instabile, con tempi di risposta lunghi o addirittura di inattività, penalizza un sito perché questo risulta irraggiungibile sia dai visitatori che dagli spider, i quali potrebbero indicizzare solo parzialmente le pagine, o considerare il sito come non più attivo.

Nome del dominio

La scelta del nome del dominio è fondamentale. Spesso i nomi dominio prescelti sono utilizzati da altre società o altri siti web. In questo caso, la lotta per raggiungere posti elevati nella SERP dei motori di ricerca potrebbe essere molto serrata. Una buona regola è quella di effettuare delle ricerche prima di comprare un dominio e selezionare un nome breve e chiaro, che contenga una o massimo due keyword.

Codice HTML

Per facilitare il lavoro dei motori di ricerca, e cercare di ottenere un buon posizionamento, è buona regola sviluppare siti web con codice “pulito” ed efficace. Evitate di ricorrere eccessivamente a codice javascript e flash e ricordate di verificare che il codice HTML utilizzato sia allineato alle direttive del W3C.

Tag TITLE

E’ un tag fondamentale per l’ottimizzazione di una pagina. E’ quello che comunica il contenuto del sito sia ai motori di ricerca che agli utenti e che compare nella pagina dei risultati di una ricerca, su cui gli utenti cliccano per accedere ad un sito. L’unicità del titolo per ogni pagina è una condizione fondamentale per accrescere la propria posizione. Il titolo deve contenere e preferibilmente iniziare con le keyword per cui vogliamo essere trovati. Il testo deve ben descrivere il contenuto della pagina, ma non deve essere troppo lungo, altrimenti Google e gli altri motori di ricerca potrebbero tagliarlo, rendendolo poco comprensibile agli occhi degli utenti.

 

Meta tag DESCRIPTION

La description è una breve descrizione del contenuto della pagina web, utile sia ai motori di ricerca che ai suoi utenti. Se ottimizzata, essa viene mostrata nella pagina dei risultati della ricerca come snippet, ovvero quel breve riassunto visualizzato nella SERP, subito sotto il titolo, che ha un ruolo importantissimo nel convincere un utente a scegliere di visitare una determinata pagina web. È buona norma utilizzare una descrizione per ogni pagina.

Tag di Headings

I tag headings vengono utilizzati per organizzare i contenuti della pagina. Esistono 6 misure di tag headings: si parte da <h1>, il più importante, fino ad arrivare ad <h6>, il meno importante. I tag headings normalmente aumentano la dimensione del testo contenuto all’interno del tag e danno all’utente un informazione visiva relativa all’importanza del testo presente al di sotto. Usando varie misure di tag heading sarà possibile creare una struttura ben definita e permettere all’utente una navigazione più facile del documento. Generalmente, il tag h1 si applica al titolo del paragrafo, mentre i successivi h2 e h3 ai suoi sottoparagrafi. Per quanto riguarda i motori di ricerca, anche essi utilizzano questi tag per capire di cosa si parla e quali testi sono più rilevanti all’interno della pagina. Il tag h1, in particolare, va utilizzato una sola volta all’interno della pagina e va ottimizzato inserendo parole chiave, ricordando, però, di non utilizzare gli stessi testi già utilizzati per title e description.

Meta tag keywords

E’ un tag che non ha più un peso fondamentale nel posizionamento, ma lo si può comunque ottimizzare inserendo le parole chiave più adatte ad una determinata pagina.

Grassetto

I marcatori grassetto e corsivo consentono di mettere in risalto una o più parole agli occhi dei visitatori, aumentando così la leggibilità del testo e permettendo di individuare più facilmente le parole o le frasi più importanti. Per aiutare i robots a capire quali sono le parole più importanti all’interno di un testo, è meglio rendere il grassetto e il corsivo utilizzando i tag STRONG e EM i quali, da un punto di vista semantico, segnalano la presenza di una o più parole importanti. Ad ogni modo, non bisogna esagerare con l’utilizzo di questi tag all’interno di uno stesso documento.

URL

Gli URL, gli indirizzi che identificano una determinato documento web, sono molto importanti ai fini SEO perché compaiono nella pagina dei risultati dei motori di ricerca, nel browser, e spesso compaiono come link ipertestuali posizionati in altre pagine web, documenti o sui social network. Per tale motivo è importante che essi siano ottimizzati: devono contenere le keyword ed essere brevi e comprensibili. Spesso ci imbattiamo in indirizzi contenenti numeri o simboli. Questo tipo di URL non è user friendly, non comunica nulla né ai motori, né a chi effettua una ricerca. Un URL leggibile e descrittivo, invece, oltre a favorire il lavoro dei crawler dei motori di ricerca, è più comprensibile e può attirare l’attenzione degli utenti.

Sitemap XML

La sitemap è un file in formato XML (eXtensible Markup Language) che contiene l’elenco delle pagine di un sito web. Dopo essere stato creato, questo file va inviato al motore di ricerca attraverso gli “strumenti per webmaster” per informarlo di tutte le pagine presenti sul sito web. Così facendo, è possibile porre rimedio ad errori di scansione dei crawler, i quali potrebbero non rilevare correttamente tutte la pagine di un sito.

Pagine di errore 404

Durante la navigazione, un visitatore potrebbe capitare su pagine che non esistono (errore 404), semplicemente perché hanno digitato un URL sbagliato oppure perché hanno seguito un link a cui non è più collegata alcuna risorsa. Sarebbe bene creare una pagina 404 personalizzata che contenga dei link alla pagina principale del sito o a sezioni importanti dello stesso. In questo modo si migliorerà la user experience. Se l’errore 404 è causato da link rotti, bisogna assolutamente ricordare di eliminare tali link o risistemare i collegamento tra link e risorsa.

Robots.txt

Si tratta di un file di testo da caricare sul server, nella cartella principale del sito. All’interno del file è possibile dare delle istruzioni al crawler del motore di ricerca circa quali pagine non scansionare.

Anchor Text

L’anchor text è il testo cliccabile di un link, ed è posizionato all’interno del tag <a href=“…”></a>. Questo testo va ottimizzato perché dice qualcosa di utile sulla pagina linkata sia ai visitatori di un sito che ai motori di ricerca. Per ottimizzarli, potreste inserire keyword importanti ed un testo breve ma descrittivo. Non dimenticate di inserire e ottimizzare anche il Title del link.

Immagini

Anche le immagini che sono posizionate all’interno di una pagina web devono essere ottimizzate. Per ogni immagine è bene utilizzare un nome di file distinto e personalizzare l’attributo “title” e quello “alt”. Quest’ultimo attributo migliora la user experience perché permette di specificare un testo alternativo che apparirà nel caso in cui l’immagine, per qualche motivo, non possa essere visualizzata. Inoltre, se un utente sta visualizzando il sito con un browser che non supporta le immagini, o se sta utilizzando tecnologie alternative, come ad esempio uno screen reader, il contenuto dell’attributo “alt” gli fornirà informazioni riguardo l’immagine corrispondente. Anche i robot dei motori di ricerca non riescono a “leggere” le immagini, perciò è importante aggiungere questi attributi per far capire ai motori di ricerca che cosa l’immagine rappresenta e indicizzarla per la ricerca immagini.

Contenuti

Content is King” (Il contenuto è Re). Per ottenere un buon posizionamento, è opportuno che un sito offra dei contenuti utili e interessanti che creino un valore per gli utenti. Tali contenuti devono essere unici, ovvero non copiati da altri siti (Google si accorge se il contenuto è “duplicato” e lo penalizza nella pagina dei risultati di ricerca), aggiornati frequentemente e di qualità, cioè approfonditi e ben scritti. Un sito povero di contenuti, che non viene aggiornato e che contiene documenti brevi e mal scritti, non potrà essere ben posizionato, o comunque non riuscirà a mantenere posizioni elevate per molto tempo. Naturalmente, il contenuto dovrà includere le parole chiave con cui si vuole essere trovati, ma in maniera tale da non risultare innaturale per il visitatore. Google e gli altri motori di ricerca moderni ricorrono ad un’analisi semantica del testo che comprende anche la sinonimia e la correlazione tra termini, per cui è sconsigliabile ripetere in modo innaturale le parole chiave e diventa opportuno ricorrere a sinonimi o concetti correlati che sicuramente non penalizzano la lettura del testo da parte dei visitatori e vanno bene anche per i robots dei motori di ricerca. L’attività di scrivere contenuti di qualità abbinata all’ottimizzazione SEO è chiamata SEO Copywriting.

 by Giuseppe Urgeghe

 

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